2017-05-02

Bonus Ricerca e Sviluppo, calcoli in chiaro

Con la Circolare n. 13/E del 27/04/2017 l’Agenzia delle Entrate illustra le novità del bonus Ricerca e Sviluppo contenute nella Legge di Bilancio 2017 e effettuare il calcolo dell’agevolazione sia con riferimento ai primi due periodi d’imposta (2015 e 2016), sia ai successivi (dal 2017 al 2020).

Nella sua versione originaria, prevista dalla Stabilità 2015, il credito d’imposta era riconosciuto in relazione agli investimenti effettuati a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019. La misura del credito era commisurata, per ciascuno dei periodi di imposta agevolati, all’eccedenza degli investimenti effettuati rispetto alla media degli investimenti realizzati nei tre periodi di imposta precedenti a quello di prima applicazione dell’agevolazione, e variava dal 25% al 50% a seconda delle tipologie di spese.

Con l’intervento della Legge di Bilancio 2017 la struttura del bonus ha subito diverse modifiche, e in particolare:

  • è stato prolungato di un anno il periodo di tempo in cui possono essere effettuati gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo (saranno considerati anche gli investimenti effettuati nel periodo d’imposta 2020);
  • è stata fissata un’unica aliquota al 50% per tutte le tipologie di spese ammissibili;
  • sono state ammesse al bonus anche le imprese residenti che svolgono attività di ricerca e sviluppo per conto di imprese committenti non residenti;
  • è aumentato da 5 a 20 milioni di euro il tetto massimo del credito di imposta che ciascun beneficiario può maturare in relazione a ciascun periodo agevolato;
  • è stata eliminata, nell’ambito del personale addetto alle attività di ricerca e sviluppo, la distinzione tra “personale altamente qualificato” e “personale non altamente qualificato”;
  • è stato confermato che il credito di imposta è utilizzabile, esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in cui i costi per le attività in ricerca e sviluppo sono stati sostenuti.

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